A. Ernaux, L’altra figlia

“In quelle immagini non ti penso mai al mio posto. Non riesco a vederti dove mi vedo con loro. Non ti posso mettere dove sono stata io. Sostituire la mia esistenza con la tua. C’è la morte e c’è la vita. Tu o io. Per essere, ti ho dovuta negare.”
A. Ernaux, L’altra figlia
Annie Ernaux, L’altra figlia
L’orma editore (collana Kreuzville Aleph), 2016 – traduzione di Lorenzo Flabbi
Autore
francescacocchi@hotmail.it
Articoli correlati

P. Cucchiarelli, L’ultima notte di Aldo Moro
Per capire “Dove, come, quando, da chi è perché fu ucciso il presidente DC” bisogna prima immergersi nelle trame dei giochi di...

R. Barthes, Il grado zero della scrittura
Questo libro mi ha permesso di scoprire Roland Barthes (1915-1980), saggista e semiologo francese nonché figura fondamentale nell’affermarsi della “nouvelle critique”. Il...

G. Simenon, Maigret e l’omicida di rue Popincourt
Antoine Batille è stato assassinato: le sette coltellate infertegli con brutale violenza da uno sconosciuto in impermeabile e cappello gli sono risultate...

G. Peli, La vita immaginata
Tra le pagine azzurre di questo libro prende forma, in un elegante prosimetro, la vita immaginata durante la pandemia. Il rumore delle...

B. Pitzorno, Sortilegi
Bianca Pitzorno è stata una di quelle voci letterarie che mi hanno accompagnato durante l’infanzia; da piccola ho divorato “L’incredibile storia di...

G. Orwell, Memorie di un libraio
“Memorie di un libraio” è una raccolta di saggi e articoli che mi hanno permesso di conoscere la versione a me inedita...