L'orma editore

A. Ernaux, L’altra figlia

L'altra figlia di Annie Ernaux, copertina del libro
In un’assolata domenica d’estate a Yvetot, Annie ascolta per caso la conversazione tra la madre e un’altra donna. All’età di dieci anni viene così a sapere di aver avuto una sorella, Ginette, morta due anni prima che lei nascesse.
 
L’altra figlia è una lunga lettera che Annie scrive alla sorella mai conosciuta «per lasciarsi alle spalle il fuori fuoco del vissuto».
In questo breve romanzo autobiografico, l’autrice si interroga sulla sua vita passata e sul silenzio dei genitori, sulla gelosia infantile verso la sorella e sui sensi di colpa per questo sentimento ingiustificato.
Annie si rende conto che è impossibile parlare di un vero e proprio rapporto fraterno: le due sorelle, nate dagli stessi genitori, nell’impossibilità di conoscersi sono in realtà condannate a un’esistenza da figlie uniche.
 
In questo lucido racconto introspettivo, il lettore arriva così a domandarsi chi sia davvero l’altra figlia. Ginette, la cui esistenza non è mai stata comunicata alla sorella, o Annie, che mai sarebbe nata senza la morte di Ginette?
 

“In quelle immagini non ti penso mai al mio posto. Non riesco a vederti dove mi vedo con loro. Non ti posso mettere dove sono stata io. Sostituire la mia esistenza con la tua. C’è la morte e c’è la vita. Tu o io. Per essere, ti ho dovuta negare.”

A. Ernaux, L’altra figlia

Annie Ernaux, L’altra figlia
L’orma editore (collana Kreuzville Aleph), 2016 – traduzione di Lorenzo Flabbi

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Informazioni su Francesca Cocchi

Lettrice incallita fin da tenera età, ho trasformato i libri nella mia più grande passione. Vengo da un piccolo paesino sperduto tra i monti, amo viaggiare e sono ancora alla ricerca della mia strada. Nel frattempo, continuo a camminare facendo tappa in librerie e biblioteche per cercare libri che mi facciano compagnia.
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