×

Questo libro, pubblicato nel 1988, racconta per la prima volta la storia delle Brigate Rosse attraverso le parole di uno dei suoi fondatori, Alberto Franceschini, che lasciate le BR alle spalle, decide di parlare per «far capire i nostri errori, di impedire, raccontandoli, che altri possano seguirci sulla strada della violenza».

Il racconto di Franceschini

Il racconto del ex-brigatista prende avvio dalla ricerca di quel “filo rosso” che avrebbe dovuto legare gli ideali della Resistenza con quelli delle Brigate Rosse, un’organizzazione terroristica nata nel 1970 dalle idee rivoluzionarie di Franceschini, Mara Cagol e Renato Curcio.
Franceschini rievoca le prime rapine in banca, le auto bruciate e le rivendicazioni con i volantini “mordi e fuggi”, il sequestro del giudice Sossi e il progetto di rapire Andreotti. Nel 1974 Franceschini viene arrestato e ha inizio la sua odissea nelle carceri speciali italiane. Pur essendo sorvegliato speciale sottoposto all’articolo 90, Franceschini cerca di diffondere l’ideologia delle BR all’interno delle celle, facendosi anche promotore di tentativi di rivolta e di evasione di massa. Il dialogo con il nuovo Comitato Esecutivo delle BR diventa però sempre più difficile e con l’omicidio di Aldo Moro, Franceschini comprende che qualcosa nelle BR è irrimediabilmente cambiato.
Inizia un lento e progressivo distacco di Alberto dalle Brigate Rosse che lo porta a diventare, nel 1982, il promotore del celebre sciopero della fame dei terroristi nel carcere di Nuoro per denunciare le necessità di una nuova gestione delle carceri italiane.

Con quello sciopero, per la prima volta, eravamo riusciti a comunicare realmente con la gente […]. Quel rapporto con le masse che volevamo costruire con la lotta armata lo stavamo costruendo adesso, dichiarando la fine della lotta armata.

A. Franceschini, Mara Renato e io

Perché leggere Mara Renato e io

Questo libro racconta e ricostruisce la storia delle BR in modo semplice e chiaro e rappresenta un testo fondamentale per chi desidera conoscere la storia dell’Italia tra gli anni Settanta e gli anni Ottanta

Lascia un commento

Autore

francescacocchi@hotmail.it

Lettrice incallita fin da tenera età, ho trasformato i libri nella mia più grande passione. Vengo da un piccolo paesino sperduto tra i monti, amo viaggiare e sono ancora alla ricerca della mia strada. Nel frattempo, continuo a camminare facendo tappa in librerie e biblioteche per cercare libri che mi facciano compagnia.

Articoli correlati

T. Ciabatti, Sembrava bellezza

La scrittrice di successo è riuscita a riscattare anni di delusioni e ha finalmente ottenuto quello che da giovane ha sempre desiderato,...

Leggere tutti

Italo Calvino, Opere

Calvino è uno dei miei autori del Novecento preferiti: “Lezione americane” e “Se una notte di inverno un viaggiatore” sono due di...

Leggere tutti
Alessandro Piperno Di chi è la colpa trama

A. Piperno, Di chi è la colpa

Fin dal titolo del suo ultimo romanzo “Di chi è la colpa”, edito per Mondadori nel 2021, Alessandro Piperno pone il lettore...

Leggere tutti
Quaderno proibito, Alba de Céspedes , Edizione Mondadori Oscar Moderni Cult

A. De Céspedes, Quaderno proibito

23 maggio 2022, Salone del Libro di Torino, Sala Granata.Per ripararmi dalla calura di un Salone del Libro arroventato dal sole del...

Leggere tutti

E. Vittorini, Uomini e no

Elio Vittorini (Siracusa 1908 – Milano 1966) è stato uno scrittore, traduttore e critico letterario italiano. Lo scoppio della guerra civile spagnola...

Leggere tutti