Mondadori

T. Ciabatti, Sembrava bellezza

La scrittrice di successo è riuscita a riscattare anni di delusioni e ha finalmente ottenuto quello che da giovane ha sempre desiderato, essere ammirata e desiderata dagli altri. Basta, però, l’incontro con Federica, migliore amica ai tempi del liceo, e con sua sorella Livia, la più bella e desiderata ai tempi della scuola, per ripiombare nelle fragilità dell’adolescenza.

Torna indietro, scrittrice, torna alla notte di tenebre della tua giovinezza, è forse racchiuso lì il segreto di tutto?

Il presente e il passato si intrecciano in un racconto sempre più incalzante che ruota attorno alla notte in cui Livia è caduta dal terrazzo, condannando il suo corpo e la sua mente a un’eterna giovinezza. Nel suo confrontarsi con Livia – un confronto a parti inverse rispetto al passato – la scrittrice mette in discussione sé stessa, la sua storia, il suo lavoro, il rapporto con gli uomini e la distanza sempre più incolmabile dalla figlia Anita. Emergono così le paure lasciate in eredità da un’adolescenza imperfetta che l’ha resa un’adulta con il terrore di far ricadere i propri difetti sulla figlia.

La voce narrante interna in prima persona con il suo continuo rivolgersi e ammiccare al lettore contribuisce a dare vita a un romanzo in cui il confine tra realtà e finzione diventa sempre più sfumato, fino quasi a sparire del tutto.

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Informazioni su Francesca Cocchi

Lettrice incallita fin da tenera età, ho trasformato i libri nella mia più grande passione. Vengo da un piccolo paesino sperduto tra i monti, amo viaggiare e sono ancora alla ricerca della mia strada. Nel frattempo, continuo a camminare facendo tappa in librerie e biblioteche per cercare libri che mi facciano compagnia.
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