
Sarah, la moglie del vicecommissario Driss Ikker, viene trovata dal marito nuda e ammanettata al letto in una scena che sembra suggerire uno stupro. L’outrage fait à Sarah Ikker ricade con forza su Driss che sente violato il proprio orgoglio e l’esclusivo possesso della moglie.
«Stento a prendere atto della disgrazia che mi ha colpito».
«Non ti ha colpito direttamente. Sei stato preso di rimbalzo. Il bersaglio sono stata io. Riconosco che non è facile per te, ma per me è un disastro. Sono sconvolta distrutta, annientata. Non so come disfarmi del mio corpo, che ormai è solo carne contaminata […]».
Le indagini prendono avvio con un’inerzia generale che infastidisce sempre più il vicecommissario che decide quindi di mettersi personalmente sulle tracce del colpevole, in una ricerca che conduce il lettore attraverso i colori e i profumi dell’assolata Tangeri.
Più si avvicina alla verità, più le inquietudini di Driss crescono e trasformano l’amore verso Sarah in un violento desiderio di vendetta.